Variante della traversata del M. Genzana dal versante Est, con salita (quasi!) in sella alla vetta e lunga discesa a Nord, nel vallone di S. Antonio, sul percorso di una classica sci-alpinistica.
Dalla staz. di Sulmona-Introdacqua (m. 405; ferrovia fuori servizio Sulmona-Castel di Sangro) si parte in leggera salita su asfalto verso Vallarga e S. Martino, fino al bivio per l'it. segnato n. 4 (m. 523; carta "Genzana-Rotella", Ediz. Il Lupo). Si affronta la lunga salita sterrata (molti tratti ripidi e sconnessi) fino a quota 1650 ca, in prossimità di due fonti.
Dopo una breve discesa si prosegue sul versante E-SE del Genzana, prima in saliscendi nel bosco, poi in salita ancora ripida (NB: qui la traccia GPS ha un breve tratto senza segnale), fino ad un'ampia sella a quota 1850.
Si prende verso N una pista erbosa (it. segnato n. 11), in saliscendi ma con qualche dosso ripido (vari tratti a piedi), fino a spingere la bici sulla vetta del Genzana (m. 2170). Si scende in sella verso N (it. segnato n. 2) su crestone sassoso (fondo molto sconnesso), si prosegue in falsopiano e si aggira su sentiero (ancora tratti a piedi) il vers. E del M. Rognone, fino alla selletta di Forca Ristoppia (m. 1883). Si affronta la discesa principale, prima su single-track ripido e sconnesso (qualche breve tratto esposto!), poi sulla lunga carrareccia del vallone di S. Antonio, fino in prossimità di Introdacqua. Vari tratti su sentiero permettono divertenti varianti alla sterrata principale.
Da Introdacqua si continua a scendere (tranne un breve falsopiano) su asfalto, fino al punto di partenza.
Percorso e tracciato con Carlo, Alessandro, Giulio, Enrico.
Dalla staz. di Sulmona-Introdacqua (m. 405; ferrovia fuori servizio Sulmona-Castel di Sangro) si parte in leggera salita su asfalto verso Vallarga e S. Martino, fino al bivio per l'it. segnato n. 4 (m. 523; carta "Genzana-Rotella", Ediz. Il Lupo). Si affronta la lunga salita sterrata (molti tratti ripidi e sconnessi) fino a quota 1650 ca, in prossimità di due fonti.
Dopo una breve discesa si prosegue sul versante E-SE del Genzana, prima in saliscendi nel bosco, poi in salita ancora ripida (NB: qui la traccia GPS ha un breve tratto senza segnale), fino ad un'ampia sella a quota 1850.
Si prende verso N una pista erbosa (it. segnato n. 11), in saliscendi ma con qualche dosso ripido (vari tratti a piedi), fino a spingere la bici sulla vetta del Genzana (m. 2170). Si scende in sella verso N (it. segnato n. 2) su crestone sassoso (fondo molto sconnesso), si prosegue in falsopiano e si aggira su sentiero (ancora tratti a piedi) il vers. E del M. Rognone, fino alla selletta di Forca Ristoppia (m. 1883). Si affronta la discesa principale, prima su single-track ripido e sconnesso (qualche breve tratto esposto!), poi sulla lunga carrareccia del vallone di S. Antonio, fino in prossimità di Introdacqua. Vari tratti su sentiero permettono divertenti varianti alla sterrata principale.
Da Introdacqua si continua a scendere (tranne un breve falsopiano) su asfalto, fino al punto di partenza.
Percorso e tracciato con Carlo, Alessandro, Giulio, Enrico.
