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E’ un’escursione che se effettuata in tarda primavera è capace di regalare uno spettacolo unico in quanto le Cascate della Cavata si presentano nel pieno del loro splendore. Dalla frazione di Padula si sale a quella di Riano su bitume ove lo si abbandona per arrivare al Ceppo passando dal sentiero C.A.I. che attraversa lo Schiafarnito. Si affronta la lunga salita che porta al Lago dell’Orso per poi proseguire su prati nella zona degli Iacci di Verre. Iniziando a deviare verso sx si intercetta uno spettacolare sentiero a mezza costa (non risultante dalle carte escursionistiche) che ci porta fin sopra le Cascate della Cavata. Un primo tratto di discesa alquanto impegnativo ci permette di raggiungere il versante opposto delle cascate per approdare agli stazzi omonimi. Continuiamo in discesa tagliando il bosco fino ad incrociare una carrareccia che devia verso dx andando a morire su un pianoro boschivo. Siamo ora nel bel mezzo del Fosso della Cavata, un luogo selvaggio forse tra i più suggestivi della Laga, dove l’affascinate sentiero 300 serpeggia tra crinali, solca piccoli fossati e scivola, non senza insidie e pericoli, verso la frazione di Padula.
08/06/2013 CINGHIALE Padula (TE)
E’ un’escursione che se effettuata in tarda primavera è capace di regalare uno spettacolo unico in quanto le Cascate della Cavata si presentano nel pieno del loro splendore. Dalla frazione di Padula si sale a quella di Riano su bitume ove lo si abbandona per arrivare al Ceppo passando dal sentiero C.A.I. che attraversa lo Schiafarnito. Si affronta la lunga salita che porta al Lago dell’Orso per poi proseguire su prati nella zona degli Iacci di Verre. Iniziando a deviare verso sx si intercetta uno spettacolare sentiero a mezza costa (non risultante dalle carte escursionistiche) che ci porta fin sopra le Cascate della Cavata. Un primo tratto di discesa alquanto impegnativo ci permette di raggiungere il versante opposto delle cascate per approdare agli stazzi omonimi. Continuiamo in discesa tagliando il bosco fino ad incrociare una carrareccia che devia verso dx andando a morire su un pianoro boschivo. Siamo ora nel bel mezzo del Fosso della Cavata, un luogo selvaggio forse tra i più suggestivi della Laga, dove l’affascinate sentiero 300 serpeggia tra crinali, solca piccoli fossati e scivola, non senza insidie e pericoli, verso la frazione di Padula.
08/06/2013 CINGHIALE Padula (TE)