Ulteriori informazioni a questo link.
Le mete di questo itinerario sono il Monte Vederna e il Monte Totoga, le cime a sud di Imer che svettano l’una di fronte all’altra sui due versanti della Val Cismon.
Il Vederna, primo scollinamento del tour, si raggiunge dopo aver superato prima le impegnative pendenze tra le pareti strapiombanti e le cascate della Val Noana, poi un tratto pianeggiante più facile, infine gli ultimi chilometri immersi nei boschi ai piedi del Monte Pavione. L’ascesa termina all’Alpe Vederna, appena sotto il monte omonimo, dove il rifugio e la vicina fontana rappresentano un prezioso punto di rifornimento in vista della seconda parte dell’itinerario.
Itinerario che prosegue ora in discesa su una panoramica e veloce mulattiera fino al Lago Schener, sul fondo della Val Cismon, dove la vecchia strada rappresenta una valida alternativa alla lunga galleria della Statale; poco dopo aver imboccato la Val Cortella si imbocca la strada che sale al Monte Totoga.
Si tratta di una vera e propria opera ingegneristica: costruita dall’esercito italiano durante la Grande Guerra, è caratterizzata da pendenze moderate e ben 47 tornanti aggrappati alla montagna che permettono di raggiungere le installazioni militari nei pressi del rifugio forestale San Guadalberto, culmine della salita, da cui si gode uno splendido panorama sul Vanoi e il Lagorai.
L’itinerario si conclude con la discesa finale (che racchiude tutte le difficoltà tecniche del percorso) prima sul ripido sentiero 345 e poi, dopo lo strappo del Passo Gobbera, lungo altri impegnativi single track fino alle porte di Imer.
Punto di partenza: Imer, via Meatoli. Parcheggio impianti sportivi.
Copyright © Stefano De Marchi
Tutti gli itinerari contrassegnati TMB sono disponibili al sito www.themtbbiker.com.
Le mete di questo itinerario sono il Monte Vederna e il Monte Totoga, le cime a sud di Imer che svettano l’una di fronte all’altra sui due versanti della Val Cismon.
Il Vederna, primo scollinamento del tour, si raggiunge dopo aver superato prima le impegnative pendenze tra le pareti strapiombanti e le cascate della Val Noana, poi un tratto pianeggiante più facile, infine gli ultimi chilometri immersi nei boschi ai piedi del Monte Pavione. L’ascesa termina all’Alpe Vederna, appena sotto il monte omonimo, dove il rifugio e la vicina fontana rappresentano un prezioso punto di rifornimento in vista della seconda parte dell’itinerario.
Itinerario che prosegue ora in discesa su una panoramica e veloce mulattiera fino al Lago Schener, sul fondo della Val Cismon, dove la vecchia strada rappresenta una valida alternativa alla lunga galleria della Statale; poco dopo aver imboccato la Val Cortella si imbocca la strada che sale al Monte Totoga.
Si tratta di una vera e propria opera ingegneristica: costruita dall’esercito italiano durante la Grande Guerra, è caratterizzata da pendenze moderate e ben 47 tornanti aggrappati alla montagna che permettono di raggiungere le installazioni militari nei pressi del rifugio forestale San Guadalberto, culmine della salita, da cui si gode uno splendido panorama sul Vanoi e il Lagorai.
L’itinerario si conclude con la discesa finale (che racchiude tutte le difficoltà tecniche del percorso) prima sul ripido sentiero 345 e poi, dopo lo strappo del Passo Gobbera, lungo altri impegnativi single track fino alle porte di Imer.
Punto di partenza: Imer, via Meatoli. Parcheggio impianti sportivi.
Copyright © Stefano De Marchi
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