partenza nei pressi di bondone e dopo qualche chilometro di riscaldamento su pista ciclabile verso storo inizia la salita vera e propria che in poco piu di 10 km supera 1200 di dislivello; arrivati a storo prendere via sant'andrea; bella salita che inizialmente è alle spalle del paese poi superata una galleria si inerpica velocemente in un bel contesto di boschi, a cui si alternano ogni tanto pascoli; la vista sulla valle sottostante e molto suggestiva. superata paghera la strada prosegue in salita fino a divenire sterrata; a quota 1400 ad un tornante ho proseguito a sx ma poi per l'oscurità non ho potuto verificare dove la sterrata arrivasse; sale proprio sotto monte stigolo e potrebbe esservi un collegamento con la strada che si prenderà a partire dal tornante a quota 1400; da qui si prosegue verso alcune casette e si imbocca un sentiero in discesa di qualche centinaio di metri fino a riprendere una strada cementata; a sx si sale ancora verso monte stigolo e forse si ricollega con quella da cui sono ritornato; si prende invece a dx e a un tornante si segue a sx fino ad arrivare a malga stigolo; a questo punto 2 opzioni: la traccia segue una mulattiera che inizia appena sotto la malga nei pressi di un segnavia (si devono risalire una decina di metri), bella discesa nel bosco, con molti tornanti quasi interamente ciclabile fino ad incrociare l'altra via di discesa da malga stigolo: una cementata asfaltata che scende partendo alle spalle della malga, sicuramente piu tranquilla e panoramica ma con minore soddisfazione. Arrivati nei pressi del lago d'ampola si incrocia la statale della valle di ledro che riporta a storo a e al punto di partenza
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