Ripropongo un itinerario già famoso ma inserendo una variante molto interessante all'inizio della salita.
La salita parte da Andalo, si imbocca una strada che indica "tempietto Alpini". Fin dall'inizio la salita è impegnativa, quasi mai sotto 10/11%, con fondo asfaltato. Dopo circa 1,5 km c'è una segnalazione per Erdona sulla sinistra, noi invece proseguiamo dritti fino a quando non troviamo uno sterrato (fondo ghiaioso e sassoso). Successivamente ci si imbatte in tratto misto vecchio bitume e sterrato formato da sassi poco compatti. Qui ci vuole tecnica e gamba per non mettere per terra il piede. Il percorso si sussegue da continui piccoli tornarti e Si inerpica rapidamente sulla montagna. Dopo circa 5 km si arriva a quota 850m nella località Avert. Si continua lungo una strada ampia col fondo sterrato. Salita sempre molto impegnativa (tratti anche al 20%). Si giunge così ad un bivio. A dx indica Masonaccia (1190 m) dritti si va verso Erdona. Io sono andato a Masonaccia ma se si vuole fare meno salita si può proseguire e in località Bagni dell'Orso (dove inizia la salita sterrata verso la Tagliata) dove si congiungono tutti i sentieri. La salita alla Tagliata è molto bella, vista spettacolare sia verso il Lago di Como che verso Val Masino e le relative montagne. Fondo prevalentemente compatto che passa da lastricato, selciato, terra.
A quota 1440 m c'è il sentiero che porta alle Tagliate (in Val Gerola), io ho preferito proseguire fino a dove è possibile transitare in MTB (circa 1.500 m) per poi tornare indietro verso il sentiero che chiude l'anello. Il primo tratto del sentiero che porta alle Tagliate è fattibile dopodiché diventa stretto ed esposto. Meglio scendere dalla bici e portarla in spalla per 5 minuti. Attraversato il torrente possiamo rimetterci in sella alla MTB, il primo pezzo del sentiero è tecnico con la presenza di radici per poi imboccare una vera e propria strada che è ancora in costruzione. Il finale del mio giro comprende solo sterrati che collegano il rifugio la Corte fino a Sacco e da Sacco a Morbegno attraverso il sentiero la Bona Lombarda
La salita parte da Andalo, si imbocca una strada che indica "tempietto Alpini". Fin dall'inizio la salita è impegnativa, quasi mai sotto 10/11%, con fondo asfaltato. Dopo circa 1,5 km c'è una segnalazione per Erdona sulla sinistra, noi invece proseguiamo dritti fino a quando non troviamo uno sterrato (fondo ghiaioso e sassoso). Successivamente ci si imbatte in tratto misto vecchio bitume e sterrato formato da sassi poco compatti. Qui ci vuole tecnica e gamba per non mettere per terra il piede. Il percorso si sussegue da continui piccoli tornarti e Si inerpica rapidamente sulla montagna. Dopo circa 5 km si arriva a quota 850m nella località Avert. Si continua lungo una strada ampia col fondo sterrato. Salita sempre molto impegnativa (tratti anche al 20%). Si giunge così ad un bivio. A dx indica Masonaccia (1190 m) dritti si va verso Erdona. Io sono andato a Masonaccia ma se si vuole fare meno salita si può proseguire e in località Bagni dell'Orso (dove inizia la salita sterrata verso la Tagliata) dove si congiungono tutti i sentieri. La salita alla Tagliata è molto bella, vista spettacolare sia verso il Lago di Como che verso Val Masino e le relative montagne. Fondo prevalentemente compatto che passa da lastricato, selciato, terra.
A quota 1440 m c'è il sentiero che porta alle Tagliate (in Val Gerola), io ho preferito proseguire fino a dove è possibile transitare in MTB (circa 1.500 m) per poi tornare indietro verso il sentiero che chiude l'anello. Il primo tratto del sentiero che porta alle Tagliate è fattibile dopodiché diventa stretto ed esposto. Meglio scendere dalla bici e portarla in spalla per 5 minuti. Attraversato il torrente possiamo rimetterci in sella alla MTB, il primo pezzo del sentiero è tecnico con la presenza di radici per poi imboccare una vera e propria strada che è ancora in costruzione. Il finale del mio giro comprende solo sterrati che collegano il rifugio la Corte fino a Sacco e da Sacco a Morbegno attraverso il sentiero la Bona Lombarda