Se per pista ciclabile pensate alla solita stradina asfaltata a doppio senso di marcia beh, allora devo dirvi (per fortuna) che questa non è così...
Questa "pista ciclabile" è più strutturata e non va sottovalutata... Inizialmente parte come una piatta e ben battuta sterrata con percorso fitness, tavoli e panche. Passato il ponte sul Sesia (che da questo momento terremo sempre alla nostra destra), inizia il tratto più impegnativo del tour di oggi: uno strappetto di circa 700 mt. con pendenza media dell'11% su terreno un pò smosso e meno battuto. Da qui in poi si riprende a salire con regolarità alternato da qualche breve ripido strappetto (si tratta di pochi metri).
Si arriva così fino a Otra nei pressi di una passerella in acciaio. Qui si può decidere di ritornare indietro tenendo sempre lo stesso percorso dell'andata (che consiglio) oppure (come caricato in traccia) prendere la SS299 della Valsesia fino a Mollia dove si riattraversa il fiume Sesia per fraz. Rusa e si riprende la traccia fatta all'andata.
I cartelli lungo tutto la ciclabile sono ben visibili, tranne qualche tratto comunque intuibile. In questo tour si passa da ampia sterrata liscia e compatta, a tratti un pò più smossi, boschi, passerelle, ponti, caratteristiche frazioncine di montagna e belle visioni sul fiume che da il nome alla valle. Se siete fortunati potreste riuscire a vedere anche sportivi in azione sulle rapide lungo fiume, con canoe e gommoni (conosciuto a livello internazionale). Meno probabile, ma possibile, l'avvistamento anche di cervi.
Se volete evitare un pò di chilometri (8 km.) e anche di dislivello (180 mt.) partite dal parcheggio della seggiovia di Scopello/Alpe di Mera. Salterete così la parte "più dura" del tour (ma anche belle visioni).
Questa "pista ciclabile" è più strutturata e non va sottovalutata... Inizialmente parte come una piatta e ben battuta sterrata con percorso fitness, tavoli e panche. Passato il ponte sul Sesia (che da questo momento terremo sempre alla nostra destra), inizia il tratto più impegnativo del tour di oggi: uno strappetto di circa 700 mt. con pendenza media dell'11% su terreno un pò smosso e meno battuto. Da qui in poi si riprende a salire con regolarità alternato da qualche breve ripido strappetto (si tratta di pochi metri).
Si arriva così fino a Otra nei pressi di una passerella in acciaio. Qui si può decidere di ritornare indietro tenendo sempre lo stesso percorso dell'andata (che consiglio) oppure (come caricato in traccia) prendere la SS299 della Valsesia fino a Mollia dove si riattraversa il fiume Sesia per fraz. Rusa e si riprende la traccia fatta all'andata.
I cartelli lungo tutto la ciclabile sono ben visibili, tranne qualche tratto comunque intuibile. In questo tour si passa da ampia sterrata liscia e compatta, a tratti un pò più smossi, boschi, passerelle, ponti, caratteristiche frazioncine di montagna e belle visioni sul fiume che da il nome alla valle. Se siete fortunati potreste riuscire a vedere anche sportivi in azione sulle rapide lungo fiume, con canoe e gommoni (conosciuto a livello internazionale). Meno probabile, ma possibile, l'avvistamento anche di cervi.
Se volete evitare un pò di chilometri (8 km.) e anche di dislivello (180 mt.) partite dal parcheggio della seggiovia di Scopello/Alpe di Mera. Salterete così la parte "più dura" del tour (ma anche belle visioni).