Giro fatto in senso orario,stradale/sterrato 50/50% p.med. 4,5% p.max30 qui. La prima parte è di trasferimento su asfalto, si parte da Avola si prende la S.P.4 per Avola Antica 9 km di salita al 5% (piccola sosta presso l'edicoletta votiva per rendere omaggio alla Madonna delle Grazie dato che oggi è la sua festa) Si arriva al decimo km a 510 m di quota, dopo circa un km si svolta a dx per una stradina sterrata (via Madonna di Lourdes) si supera una masseria e si scende verso la cava al bivio si và dritti sino ad un cancelletto della forestale e purtroppo qui bisogna lasciare le bici perche inizia la riserva naturale e una ripida discesa tra scalini e sterrato che sarebbe arduo affrontare in sella, in fondo si arriva al fiume e alla Prisa, un invaso Enel abbandonato che serviva la centrale elettrica più a valle. Proseguendo lungo il sentiero ci si ritrova in un posto incantevole dove in estate è possibile fare il bagno in uno splendito laghetto: l'Uruvu Tunnu tradotto... l'abisso rotondo.Riprendento il sentiero si risale verso monte verso l'uscita della riserva, si riprendono le bici e si ritorna verso i laghetti di Cava Grande , da qui si imbocca la trezzera Capreri Uzzo Tangi che ci riporta con una lunga discesa verso Avola a chiudere il giro.
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