Verso Orario - quota min/max 186/1210
E' un itinerario impegnativo, da non affrontare con sufficienza pensando allo scarso chilometraggio. La salita da Possagno fino al Rifugio/Museo del Monte Palon ha pendenze che lasciano il segno.
La partenza avviene da paese di Castelcucco per darci il modo di scaldare un po' la gamba per qualche km prima della dura salita di circa 8 km. L'obbiettivo è quello di andare a prendere il sentiero 212 che parte proprio dove sono ben visibili le trincee della 1^ guerra.
La prima parte della discesa ci costringerà in più di un'occasione a scendere dalla bici per passaggi veramente tecnici, ma giunti nei pressi di Castel Cesil il sentiero pur rimanendo impegnativo, diventa molto più godibile e divertente. Giunti a Malga Doc o Miet (dipende dalle cartografie) risaliamo un pochino l'asfalto per poi imboccare la sterrata fatta all'andata e deviare a sinistra sul sentiero sempre con segnavia 212.
Il trail alterna tratti più scorrevoli e semplici ad altri particolarmente ripidi e un po' più impegnativi nella conduzione della bike generando il perfetto mix per garantire il massimo del divertimento.
Giunti a San Giorgio il sentiero finisce e per mezzo di strade secondarie ritorneremo a Castelcucco da dove eravamo partiti.
FOTO
E' un itinerario impegnativo, da non affrontare con sufficienza pensando allo scarso chilometraggio. La salita da Possagno fino al Rifugio/Museo del Monte Palon ha pendenze che lasciano il segno.
La partenza avviene da paese di Castelcucco per darci il modo di scaldare un po' la gamba per qualche km prima della dura salita di circa 8 km. L'obbiettivo è quello di andare a prendere il sentiero 212 che parte proprio dove sono ben visibili le trincee della 1^ guerra.
La prima parte della discesa ci costringerà in più di un'occasione a scendere dalla bici per passaggi veramente tecnici, ma giunti nei pressi di Castel Cesil il sentiero pur rimanendo impegnativo, diventa molto più godibile e divertente. Giunti a Malga Doc o Miet (dipende dalle cartografie) risaliamo un pochino l'asfalto per poi imboccare la sterrata fatta all'andata e deviare a sinistra sul sentiero sempre con segnavia 212.
Il trail alterna tratti più scorrevoli e semplici ad altri particolarmente ripidi e un po' più impegnativi nella conduzione della bike generando il perfetto mix per garantire il massimo del divertimento.
Giunti a San Giorgio il sentiero finisce e per mezzo di strade secondarie ritorneremo a Castelcucco da dove eravamo partiti.
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