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Situato a nord del fiume Sacro alla Patria, il pianoro del “Quartier di là dal Piave” rappresenta la via d’accesso ideale alle celebri colline del Prosecco: in maniera rapida e improvvisa si passa infatti dalle vaste aree umide dei palù alle intricate distese di vigneti, con i veloci sterrati che lasciano il posto a ripide e difficili erte tra i filari.
La prima parte dell’itinerario, decisamente facile e scorrevole, percorre tutto il Quartier del Piave in direzione ovest toccandone i centri principali e alcune aree paludose fino a Colbertaldo dove, dopo quindi chilometri di pianura, inizia una complessa traversata tra i colli solighesi.
Ci si addentra così nel cuore dell’area di produzione del vino Prosecco, tra rilievi sempre più scoscesi che si sormontano l’uno all’altro dando origine a suggestive depressioni, valli e creste solcate da un dedalo di pendenti strade cementate; stupisce in particolare la densità delle vigne, fitte e ravvicinate fin nei punti più alti e impervi.
Brevi rampe e rapide discese si susseguono fino alle porte di Col San Martino, dove ha inizio la parte più impegnativa del tour: dalla panoramica chiesa di San Vigilio si prosegue verso la cima del Roccolo, affrontando una durissima salita che termina nei pressi del monte Pertegar. Con l’ambientazione che si fa ora più boscosa, si prosegue tra single track e un’ultima ripida erta giungendo infine al Santuario di Collagù.
Lasciate alle spalle le difficoltà principali si scende su comode sterrate verso Solighetto; seguendo poi la Via dei Troi, l’itinerario si chiude lungo il corso del fiume Soligo.
Punto di partenza: Pieve di Soligo, piazza Balbi Valier.
Copyright © Stefano De Marchi
Tutti gli itinerari contrassegnati TMB sono disponibili al sito www.themtbbiker.com.
Situato a nord del fiume Sacro alla Patria, il pianoro del “Quartier di là dal Piave” rappresenta la via d’accesso ideale alle celebri colline del Prosecco: in maniera rapida e improvvisa si passa infatti dalle vaste aree umide dei palù alle intricate distese di vigneti, con i veloci sterrati che lasciano il posto a ripide e difficili erte tra i filari.
La prima parte dell’itinerario, decisamente facile e scorrevole, percorre tutto il Quartier del Piave in direzione ovest toccandone i centri principali e alcune aree paludose fino a Colbertaldo dove, dopo quindi chilometri di pianura, inizia una complessa traversata tra i colli solighesi.
Ci si addentra così nel cuore dell’area di produzione del vino Prosecco, tra rilievi sempre più scoscesi che si sormontano l’uno all’altro dando origine a suggestive depressioni, valli e creste solcate da un dedalo di pendenti strade cementate; stupisce in particolare la densità delle vigne, fitte e ravvicinate fin nei punti più alti e impervi.
Brevi rampe e rapide discese si susseguono fino alle porte di Col San Martino, dove ha inizio la parte più impegnativa del tour: dalla panoramica chiesa di San Vigilio si prosegue verso la cima del Roccolo, affrontando una durissima salita che termina nei pressi del monte Pertegar. Con l’ambientazione che si fa ora più boscosa, si prosegue tra single track e un’ultima ripida erta giungendo infine al Santuario di Collagù.
Lasciate alle spalle le difficoltà principali si scende su comode sterrate verso Solighetto; seguendo poi la Via dei Troi, l’itinerario si chiude lungo il corso del fiume Soligo.
Punto di partenza: Pieve di Soligo, piazza Balbi Valier.
Copyright © Stefano De Marchi
Tutti gli itinerari contrassegnati TMB sono disponibili al sito www.themtbbiker.com.