Il percorso non presenta difficoltà tecniche particolari, ne' pendenze eccessive, ma si consiglia di seguire la traccia GPS per non confondersi con le innumerevoli biforcazioni presenti, specialmente agli ingressi dei singletrack a scendere da Monte Cavo.
Indicazioni di massima:
Si comincia su asfalto imboccando via Lega Latina e percorrendola sino all'imbocco del sentiero sterrato (poco evidente, in curva, bisogna superare il gradino del piccolo marciapiede). Qui inizia una breve salita su singletrack in terra a tratti molto stretto e spesso soffocato dalla vegetazione abbondante (occhio alla flagellazione delle spine) che conduce sul sentiero detto Le Piagge che gira per un buon tratto al di sopra del lago di Nemi con notevoli scorci panoramici. Si continua entrando nel bosco dove il sentiero lascia il posto a una strada più larga in terra utilizata dai taglialegna che dapprima passa davanti alla fonte Tempesta e poi inizia a salire decisa fino a portarvi sulla Via dei Laghi. Qui, su asfalto, bisogna attraversarla con molta attenzione perchè trafficata per immettersi subito a sinistra in via dei Corsi (la segnaletica indica Valle Perdua). La strada costeggia alcune abitazioni e dopo poco diventa diventa sterrata. Al primo bivio a sinistra si entra nuovamente nel bosco su strada in terra percorribile con fuoristrada ed utilizata dai taglialegna. Qui inizia una lunga serie di strappi in salita a volte abbastanza duri alternati a brevissime discese quasi tutto nel bosco che vi fanno guadagnare quota fino a circa 800 m dove vi immetterete, attraversando una sbarra verde, nella strada asfaltata che sale fino ai ripetitori di Monte Cavo. Attenzione agli innumerevoli bivi ed incroci, seguite la traccia GPS. Una volta immessi sulla strada di Monte Cavo si sale ancora lungo di essa, con pendenza moderata, per circa 2 km fino a raggiungere l'imbocco (poco evidente sulla destra, indicato da una freccia rossa sull'asfalto ormai molto poco leggibile) del singletrack n. 3. Questo sentiero è generalmente considerato la discesa più bella che Monte Cavo può offrire. Si tratta di un singletrack su terra tutto nel bosco per la maggior parte molto scorrevole con numerose curve in appoggio. Il sentiero incrociando per due volte la strada asfaltata che sale a Monte Cavo, è suddiviso in tre segmenti, per cui occhio agli ingressi, tutti poco evidenti, seguite la traccia GPS. Terminata la discesa, dopo averla costeggiata percorendo un breve tratto di strada nel bosco, è nuovamente necessario attraversare la via dei Laghi, con estrema attenzione ed ochio all'ingresso perché molto nascosto (traccia GPS). Da qui si percorre un tratto di strada su terra del Tempio di Diana, quindi su brevi segmenti in singletrack caratterizzati da saliscendi si costeggia via dei Laghi e si devia per ritornare alla fonte Tempesta. Da qui il percorso riprende esattamente quello dell'andata in senso contrario fino a tornare al punto di partenza. Se la vegetazione consente di prenderlo in velocità, il singletrack che scende dalle Piagge fino a ritornare a via Lega Latina (che avete fatto a salire) è breve ma molto divertente, altrimenti è consigliato uno scafandro contro le frustate spinose!
Indicazioni di massima:
Si comincia su asfalto imboccando via Lega Latina e percorrendola sino all'imbocco del sentiero sterrato (poco evidente, in curva, bisogna superare il gradino del piccolo marciapiede). Qui inizia una breve salita su singletrack in terra a tratti molto stretto e spesso soffocato dalla vegetazione abbondante (occhio alla flagellazione delle spine) che conduce sul sentiero detto Le Piagge che gira per un buon tratto al di sopra del lago di Nemi con notevoli scorci panoramici. Si continua entrando nel bosco dove il sentiero lascia il posto a una strada più larga in terra utilizata dai taglialegna che dapprima passa davanti alla fonte Tempesta e poi inizia a salire decisa fino a portarvi sulla Via dei Laghi. Qui, su asfalto, bisogna attraversarla con molta attenzione perchè trafficata per immettersi subito a sinistra in via dei Corsi (la segnaletica indica Valle Perdua). La strada costeggia alcune abitazioni e dopo poco diventa diventa sterrata. Al primo bivio a sinistra si entra nuovamente nel bosco su strada in terra percorribile con fuoristrada ed utilizata dai taglialegna. Qui inizia una lunga serie di strappi in salita a volte abbastanza duri alternati a brevissime discese quasi tutto nel bosco che vi fanno guadagnare quota fino a circa 800 m dove vi immetterete, attraversando una sbarra verde, nella strada asfaltata che sale fino ai ripetitori di Monte Cavo. Attenzione agli innumerevoli bivi ed incroci, seguite la traccia GPS. Una volta immessi sulla strada di Monte Cavo si sale ancora lungo di essa, con pendenza moderata, per circa 2 km fino a raggiungere l'imbocco (poco evidente sulla destra, indicato da una freccia rossa sull'asfalto ormai molto poco leggibile) del singletrack n. 3. Questo sentiero è generalmente considerato la discesa più bella che Monte Cavo può offrire. Si tratta di un singletrack su terra tutto nel bosco per la maggior parte molto scorrevole con numerose curve in appoggio. Il sentiero incrociando per due volte la strada asfaltata che sale a Monte Cavo, è suddiviso in tre segmenti, per cui occhio agli ingressi, tutti poco evidenti, seguite la traccia GPS. Terminata la discesa, dopo averla costeggiata percorendo un breve tratto di strada nel bosco, è nuovamente necessario attraversare la via dei Laghi, con estrema attenzione ed ochio all'ingresso perché molto nascosto (traccia GPS). Da qui si percorre un tratto di strada su terra del Tempio di Diana, quindi su brevi segmenti in singletrack caratterizzati da saliscendi si costeggia via dei Laghi e si devia per ritornare alla fonte Tempesta. Da qui il percorso riprende esattamente quello dell'andata in senso contrario fino a tornare al punto di partenza. Se la vegetazione consente di prenderlo in velocità, il singletrack che scende dalle Piagge fino a ritornare a via Lega Latina (che avete fatto a salire) è breve ma molto divertente, altrimenti è consigliato uno scafandro contro le frustate spinose!